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«Obiettivo Europa per Conte, se nello spogliatoio parliamo di scudetto? Non ne parliamo tanto, sinceramente, perché il campionato è ancora lungo, ci sono tantissime partite. Non ne parlavamo due anni fa che avevamo tanti punti di vantaggio e non lo facciamo ora che stiamo tutte attaccate praticamente. Pensiamo già alla prossima partita, non pensiamo troppo avanti. Stiamo facendo cose eccezionali che a inizio anno sembravano difficili da realizzare. La squadra è concentrata a dare il massimo partita dopo partita. Alla fine vedremo dove arriveremo». Così dopo il pari con l'Udinese, Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli ha parlato in conferenza stampa.
«C'è grande delusione per un pareggio arrivato in caso. Dispiace perché arriva da un pari all'ultimo secondo - ha aggiunto - sono due piccoli stop in un campionato strepitoso che stiamo facendo. Dobbiamo lottare partita dopo partita e dare il massimo. È quello che ci chiede ogni giorno l'allenatore e lo faremo da qui alla fine.
«Frenata oggettiva in difesa? La fase difensiva comprende tutta la squadra, con l'Udinese abbiamo sofferto contro una squadra fisica che ci ha messo in difficoltà. Non siamo stati puliti col palleggio, abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo nella trequarti e da lì sono nate le ripartenze. Dobbiamo gestire la palla con meno frenesia. Se c'è anche un po' di stanchezza? L'Udinese è forte da un punto di vista del fisico, giocano ad alta intensità ed è stata una gara tosta, non so se è questione di brillantezza o fisico ma tante volte si parla di quello quando non siamo molto puliti sotto l'aspetto tecnico. Quello fa scaturire le ripartenze che senti sulle gambe e quello ci ha dato fastidio», ha detto anche.
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