-Occasione mancata? È soddisfatto comunque del risultato?
Abbiamo sette diffidati, c'era anche il discorso Piccoli e Pavoletti, giocatori da recuperare. Chiaro che nelle ultime partite avevamo trovato un'interpretazione difensiva di un certo modo. Dobbiamo dosare le energie per non correre il rischio di non avere giocatori determinanti soprattutto in altre partite. Luperto quindi è stata una scelta legata alla sua mole di lavoro. Non mi piace calcolare troppo, ogni gara la interpreto come quella che ci avvicina al meglio che dobbiamo dare. A noi è piaciuta la partita sessanta minuti, possiamo creare problematiche anche all'Inter. Dobbiamo trovare più coraggio nei primi minuti, non è facile. Quella è l'idea.
«L'Inter è una squadra che accelera e rallenta, c'è un momento in cui pressa, un momento in cui intelligentemente riaccelera. Si gestisce e lo fanno solo le grandi squadre. È difficile gestire partite così, devi essere abituato. Giocare partite così è bello, te la giochi, puoi trovare spazio e il gioco ne giova, sei più veloce, c'è gioco di transizione per dimostrare la tua bravura. Poi tra noi e loro c'è ovviamente un po' di differenza..."
(Fonte: FCINTER1908.IT, dall'inviata a San Siro Eva A. Provenzano)
© RIPRODUZIONE RISERVATA