Circa l'avversario, "lo abbiamo studiato e l'andata è lì da monito: il Venezia è una squadra con buone potenzialità che farà di tutto per salvarsi quest'anno, dovremo fornire una prestazione collettiva, non vorrei parlare dei singoli o della formazione iniziale. Se approcceremo la partita come abbiamo lavorato in settimana, allora potremo fare una bella gara. L'allenatore tedesco ha anche fatto una disamina su come decide il modulo tattico: "Abbiamo fatto 10 punti con il 3-4-2-1 e abbiamo fatto meno punti con il 3-5-2, però all'andata abbiamo vinto con il Como, con loro che hanno sbagliato un rigore all'ultimo minuto, e con il Bologna non abbiamo fatto bene nel possesso, e anche la Lazio nel finale poteva pareggiare. Non posso guardare solo al risultato. E' facile parlare secondo le statistiche e i moduli, ma non funziona nel calcio, abbiamo raccolto 10 punti con il modulo iniziale, ma non ci siamo adagiati sugli allori, è stato un grande avvio, ma quei 10 punti non sono tutto".
"Per arrivare ai risultati la squadra dev'essere concentrata fin da subito, aggressiva, questo conta molto più dei moduli, a volte si esagera nell'osservazione dei moduli - ha concluso -, bisogna guardare a chi va in campo, si può cambiare il modulo, se ne può parlare, ma bisogna prima domandarsi: coloro che sono scesi in campo hanno dato tutto? Io ho le mie responsabilità, ma è la squadra che deve poi rispondere sul campo".
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