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GdS – Eriksen ha restituito poco: faccia vedere chi è. Pinamonti? Inter, serve un profilo più…

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L'analisi de' La Gazzetta dello Sport sulla formazione nerazzurra e il focus sul centrocampista danese e il reparto d'attacco

Alessandro De Felice

Milano non molla e combatte dentro e fuori dal campo. La Gazzetta dello Sport sottolinea come il Coronavirus abbia chiaritole priorità, senza lasciar spazio alle scuse: "Milan e Inter hanno pagato un alto contributo al Covid, hanno avuto diversi giocatori contagiati e altri casi, è probabile, dovranno affrontare, ma vanno avanti, e né Pioli né Conte si lamentano delle difficoltà, consci di come la Serie A viva dentro una bolla privilegiata". E dopo molti anni, Milano gioca la sua partita e, con la Juve in affanno causa ristrutturazione, è di nuovo in corsa per lo scudetto con le sue squadre.

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Quella di quest'anno è un'Inter più forte e meglio attrezzata, anche rispetto al Milan di Pioli. In casa nerazzurra resta l'equivoco Eriksen: "Che il danese sia bravo non c’è dubbio, che abbia aggrovigliato i pensieri di Conte altrettanto". La Rosea prova a spronare l'ex Tottenham: "Eriksen si lamenta, neppure velatamente, dello scarso impiego, ma dovrebbe avere un’altra chance dall’inizio. Sarebbe la sua quarta presenza da titolare in otto partite della nuova stagione, tra Serie A e Champions. Il 50 per cento del totale, non il massimo, ma neppure il minimo. Conte gli ha concesso una discreta parte di vetrina, però Eriksen ha restituito poco. È ora che si scrolli di dosso ogni timidezza o freddezza. Incida sulla partita non soltanto con gli assist o i lanci, specialità in cui è maestro, ma anche alla conclusione. È dotato di un gran tiro: lo usi, i gol sanificano le peggiori situazioni. Mostri personalità, sia più egoista e si ribelli alla fronda nei suoi confronti. Ci faccia vedere chi è".

Oggi, contro il Parma, l'assenza di Lukaku toglie lo schema numero 1 dei nerazzurri con le verticalizzazioni verso il belga: "Il possesso palla interista è ancora lento e troppo orizzontale. Si va di qua e di là e poi ci si appoggia a Lukaku, bravo a garantire profondità o ad agire come muro di sponda per i compagni". Per sostituirlo, l'ipotesi più probabile è Perisic in attacco al fianco di Lautaro, mentre l'alternativa è rappresentata da Pinamonti. La Gazzetta dello Sport si sbilancia: "Non il massimo come quarto vero attaccante per una squadra del livello dell’Inter. Pinamonti viene da deludenti stagioni al Frosinone e al Genoa. In questa casella l’Inter dovrebbe avere un profilo più alto e lo diciamo a prescindere dalla partita di oggi, in cui Pinamonti potrebbe essere protagonista":

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