Archiviata la pratica scudetto, per l'Inter sono giorni caldissimi per quanto riguarda il fronte societario: secondo La Gazzetta dello Sport i 250 milioni di euro di prestito sono in arrivo già entro fine settimana. La novità dovrebbe riiguardare la ripartizione di questa cifra, fra ripianamento delle spese arretrate, programmazione futura e liquidazione del socio di minoranza Lion Rock:
primo piano
Inter, ci siamo: 250 milioni in arrivo entro fine settimana. Novità su Lion Rock
Giornate caldissime sul fronte societario: Bain Capital rimane il fondo di investimenti favorito, Oaktree rimane in corsa
"Ci siamo, sono i giorni giusti. Se non dovessero sorgere nuovi intoppi, entro la fine di questa settimana l'Inter avrà finalmente aperto le porte all'ingresso di un nuovo fondo con il finanziamento da 250 milioni di euro. Il «se» in trattative del genere, assai lunghe e complicate, resta d'obbligo: ci sono mille clausole nei contratti in ballo, alcune di queste cambiano di continuo, altre spuntano quasi a sorpresa durante le negoziazioni, altre ancora vengono aggiunte dai protagonisti della vicenda e rischiano di cambiare le carte in tavola. Ma le riunioni fiume a cui sta partecipando Steven Zhang anche in queste ore post scudetto – pure ieri i contatti diretti con la Cina sono proseguiti per tutto il giorno – hanno portato la questione ormai davvero all'ultimo chilometro. Bain Capital va considerato il fondo favorito per l'operazione, ma ancora non può essere scartata del tutto la pista che porta ad Oaktree. Sono rimaste queste due soluzioni, entrambe dagli Stati Uniti".
Novità per Lion Rock
"Bain e Oaktree, pur dentro contratti con clausole diverse, propongono la stessa quota di finanziamento per l'Inter. Ovvero i noti 250 milioni di euro complessivi, di cui circa 200 entreranno direttamente nelle casse nerazzurre per le necessità di liquidità e per la programmazione del futuro. I restanti 50 – è la novità emersa nelle ultime ore – serviranno invece come quota iniziale per favorire l'uscita di LionRock. È questa la parte dell'operazione che deve essere ancora ultimata nei contratti. Il 31,05%, come da accordi al momento dell'ingresso, vale 166 milioni. Quel che conta per l'Inter è che i 250 milioni di euro in arrivo dagli Stati Uniti non saranno «spesi» in toto per liquidare l'azionista di minoranza, ma a cascata entreranno nel club di viale della Liberazione attraverso un finanziamento soci".
© RIPRODUZIONE RISERVATA