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Serie A, il prossimo turno è un rebus: le due ipotesi della Lega, resta il caso Atalanta-Lazio

Il prossimo weekend è un rompicapo: o si gioca normalmente la 27ª o si recuperano le 6 rinviate della 26ª

Gianni Pampinella

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, sono due le ipotesi per il prossimo turno di campionato alle quali sta lavorando la Lega. "O si gioca la 27ª giornata, come previsto dal calendario, oppure si recuperano le 6 partite rinviate della 26ª, a partire dal match scudetto Juventus-Inter", sottolinea il quotidiano. "Il punto di partenza è evitare fino all’ultimo di far giocare partite a porte chiuse, ma secondo il nuovo decreto di ieri sulle misure per il contenimento del coronavirus, sarebbero 5 su 10 le gare del prossimo turno da giocare senza pubblico: Atalanta-Lazio, Spal-Brescia, Verona-Napoli, Inter-Sassuolo e Bologna-Juventus. C’è però un aspetto del decreto che lascia aperto uno spiraglio: la sua scadenza che è fissata a domenica 8 marzo e quindi non prevede (per ora...) le porte chiuse a partite dal giorno successivo. L’idea sarebbe quindi di far giocare tra sabato 7 e domenica 8 le 4 partite già previste a porte aperte e lunedì 9 le altre 4 che nel week end sarebbero state vietate ai tifosi più Lecce-Milan già prevista in quella data. L’unico problema è rappresentato dalla partita Atalanta-Lazio, che non può essere spostata a lunedì 9 essendo i bergamaschi impegnati martedì 10 a Valencia in Champions".

L'ALTRA IPOTESI - "La seconda ipotesi su cui si sta lavorando e che al momento appare più accreditata, prevede invece la disputa nel prossimo turno delle 6 partite rinviate in questa giornata e provvisoriamente messe in calendario per il 13 maggio. Anche in questo caso la suddivisione tra sabato/domenica e lunedì sarebbe in funzione della disputa a porte aperte. Tra sabato e domenica, quindi, Udinese-Fiorentina e Sampdoria-Verona. Lunedì 9 marzo Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e, soprattutto, Juventus-Inter. Un’ipotesi che da una parte consentirebbe anche ai tifosi provenienti da Milano e in generale dalle regioni della “zona gialla” ad assister dal vivo al match dello Stadium, ma dall’altra costringerebbe la squadra di Conte a giocare il big match a 3 giorni dalla partita di Europa League con il Getafe, in programma giovedì 12. Se alla fine a prevalere fosse questa ipotesi, il calendario slitterebbe tutto di una giornata, aggiungendo un turno infrasettimanale il 13 maggio, giorno finora previsto per alcuni recuperi. A complicare il sudoku, ricordiamo che sul tavolo resta aperta la questione dei recuperi di Inter-Sampdoria e Atalanta-Sassuolo, ancora senza data: sennò che rompicapo sarebbe?".

(Gazzetta dello Sport)