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Stadio a Rozzano, altro segnale dell’Inter. San Siro? WeBuild entro giugno dovrà…

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L’Inter ieri ha rinnovato l’opzione di esclusiva fino al 31 gennaio 2025 sui terreni di proprietà della famiglia Cabassi a Rozzano-Assago
Gianni Pampinella Redattore 

L’Inter ieri ha rinnovato l’opzione di esclusiva fino al 31 gennaio 2025 sui terreni di proprietà della famiglia Cabassi a Rozzano-Assago che scadeva il 30 aprile. Il club nerazzurro ha deciso così di cautelarsi in attesa che WeBuild entro giugno presenti il progetto per la ristrutturazione di San Siro.

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"L’Inter, che sul progetto del nuovo stadio a Rozzano-Assago ha già investito molti soldi e si sta avvalendo di importanti consulenti, quindi non si ferma e intende verificare le criticità presenti, su tutte quella relativa al traffico e alla viabilità. Il tutto in attesa di capire se c’è una possibilità concreta di riammodernare San Siro", sottolinea la Gazzetta dello Sport.


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"Nell’incontro del 22 febbraio scorso a Palazzo Marino tra il sindaco di Milano Beppe Sala, l’amministratore delegato corporate dell’Inter Alessandro Antonello e il presidente del Milan Paolo Scaroni si era deciso che WeBuild entro giugno dovrà presentare uno studio di fattibilità dettagliato, comprensivo degli sviluppi urbanistici su tutta l’area intorno allo stadio, impianto di proprietà delle squadre e tempistiche certe".

(Gazzetta dello Sport)

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