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Sharkey (Popoulos): “Orgogliosi di lavorare con l’Inter a questo incredibile progetto. L’obiettivo…”

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Il general manager di Popoulos sta lavorando sui progetti di Inter e Roma e ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport
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Declan Sharkey, il general manager di Popoulos che sta lavorando sui progetti di Inter e Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport. "Siamo orgogliosi di lavorare con l’Inter a questo incredibile progetto. Condividiamo con loro l’obiettivo di creare uno stadio moderno e sostenibile, che club e tifosi sentano orgogliosi di chiamare casa". 

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Cosa devono aspettarsi i tifosi italiani da un nuovo stadio? 

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“La cosa più importante è proprio quello che loro si aspettano: perché sarà la loro casa e deve essere un posto dove vogliono andare per festeggiare la loro squadra. Per i nostri progetti partiamo sempre da loro, dall’idea di creare per i tifosi una casa in cui vivere esperienze fenomenali. Negli ultimi anni abbiamo osservato bene i tifosi italiani e sappiamo quanto l’atmosfera a una partita di calcio in Italia sia incredibile. Vogliamo che ogni struttura che costruiamo sia unica per quella città, per quella tifoseria e per quella comunità”. 


A proposito del Tottenham Stadium: molti club, non solo in Italia, lo considerano l’esempio da imitare. 

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“È uno dei migliori stadi del mondo e penso che rimarrà per sempre un punto di riferimento. Lo è sotto tanti punti di vista, compreso il modo in cui ha trasformato l’area in cui sorge. Dentro lo stadio c’è un’acustica incredibile, perfetta per un concerto, e la tribuna unica che ospita 17.500 persone crea un’atmosfera incredibile. Andarci è prima di tutto un’esperienza, a cui si aggiungono tutte le cose che si possono fare prima, durante e dopo l’evento. Ma non potremmo mai prendere quello che abbiamo fatto per il Tottenham e ricrearlo uguale per esempio in Italia. Non funzionerebbe mai perché non terrebbe conto di cose come la storia e la cultura del club, ma anche di location e clima. Gli stadi cambieranno ancora e parte del nostro lavoro è capire come: è anche per questo che il rapporto coi nostri clienti non si interrompe quando un impianto è completo, ma continuiamo a lavorare per trovare modi di migliorarli”.

(Gazzetta dello Sport)

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