Atalanta, con l’Inter Gasperini si gioca il tutto per tutto. Subito dentro le armi offensive

Dopo la vittoria in Coppa Italia con la Fiorentina, l'Inter stasera scende in campo a San Siro con l'Atalanta per cercare il punto che manca per l'accesso alla prossima Champions League. Di fronte la squadra di Gasperini che cerca un posto nell'Europa che conta.

"Oggi la meta Champions League è tornata ad essere una (piccola) speranza, una chance inaspettata da vivere senza ansie: in teoria potrebbe bastare anche un punto per sperare ancora, ma la vera spinta da ribaltone arriverebbe da un blitz a San Siro. E comunque provare a vincere può significare avvicinarsi all’Europa League, che è come dire che stasera la Dea ha molto più da guadagnare che da perdere. E Gasperini, uno che già di suo non ama fare calcoli, si giocherà il tutto per tutto. Dunque, subito o in corsa, tutte le sue armi offensive", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Sicuramente Rasmus Hojlund, il centravanti ritrovato. Che rispetto a Atalanta-Verona di sabato – era stata la prima da titolare dopo 20 giorni – avrà una tenuta migliore: Gasp nel finale lo aveva visto «un po’ piantato», ma nel primo tempo il danese aveva fatto rivedere alcuni di quegli strappi che avevano accompagnato il suo decollo e quello dell’Atalanta. La coppia vincente era con Lookman, che una settimana fa ha rivisto il campo dopo un mese e mezzo: «ancora un po’ timido» (sempre il tecnico), ma la Dea conta di averlo di nuovo in “versione girone di andata” (11 gol) per questo sprint finale".

"Dalla panchina il Gasp potrà pescare la carta Muriel, un’incognita da colpo a sorpresa sempre in canna: all’Inter ha già segnato cinque gol in A, ma mai con la maglia dell’Atalanta. E magari anche Boga, che stamattina con l’ultimo provino può convincersi - più che convincere il tecnico - di essere pronto per una convocazione. Per giocare almeno uno spezzone finale e sparigliare una gara nella quale, a quel punto, l’Inter potrebbe denunciare anche un po’ di stanchezza", aggiunge Gazzetta.