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serie a
Sabatini: “Napoli, corto muso in purezza. Inter? Oggi la cosa crudele…”
L’Inter perde il terzo scudetto ipotizzabile, nel quadriennio di Simone Inzaghi. Detta così, è crudele. E anche ingiusta. In verità si tratta di una sentenza statistica e storica, che diventerà rilevante o irrilevante nel giro di una settimana. Dipenderà dall’esito della finale di Champions League… Il Napoli vince e l’Inter perde anche per l’esito quasi opposto delle più significative operazioni di mercato.
Partiamo dai numeri: aiutano a chiarire che tipo di scudetto va in archivio. Il Napoli ha il 5° attacco del campionato e la miglior difesa; l’Inter ha il miglior attacco e la 5a difesa. Antonio Conte ha vinto subendo poco; Simone Inzaghi ha perso pur segnando tanto. Sintesi: “corto muso” in purezza. Fatti, non parole. Tanta pratica, zero teoria.
La veridicità dei fatti, anziché delle chiacchiere, è testimoniata anche dal calciomercato. McTominay è stato il miglior acquisto del calciomercato. Da 30 e lode in tutto e per tutto, anche data e prezzo: ufficiale il 30 agosto, costato appena 30 milioni dal Manchester United. Numeri e coincidenze simili per Lukaku, acquisto sottovalutato dalla critica: ufficiale il 29 agosto, costato anche lui 30 milioni dal Chelsea. Iniziando il campionato senza di loro, il Napoli aveva perso al debutto a Verona e si era già mezzo inguaiato addirittura in Coppa Italia (battuto il Modena solo ai rigori).
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