fcinter1908 serie a Sacchi: “Napoli? Conte può riuscire nel bis ma c’è una vera incognita”

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Sacchi: “Napoli? Conte può riuscire nel bis ma c’è una vera incognita”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Le parole dell'ex allenatore a proposito della squadra campione in carica che parte favorita ai nastri di partenza

Arrigo Sacchi, intervenuto alla Gazzetta dello Sport, ha parlato delle aspettative del Napoli di bissare il successo dell'ultimo anno. Queste alcune delle sue considerazioni: «Cosa mi piace? Non prendono gol, o ne prendono pochissimi. Hanno un’attenzione micidiale in fase di non possesso, e questo significa che Antonio è stato bravissimo a insegnare ai suoi ragazzi che cosa si deve fare. Mi piace come aggrediscono e mi piacciono anche gli inserimenti delle mezzali che vanno ad aggiungersi al centravanti per la finalizzazione. Ma voi vi aspettavate che McTominay fosse così forte? Io, sinceramente, ammetto di no».

E adesso alla linea di mediana si aggiunge pure De Bruyne.«Eh sì, Conte ha scelto un autentico professore. De Bruyne è stato formidabile nel City di Guardiola e sarà molto importante anche nel Napoli».

C’è chi sostiene che il meglio lo abbia già dato.«Balle, questo è un ragazzo serio che non viene qui a svernare. Ha voglia di mettersi in gioco e l’ambiente di Napoli lo ha totalmente coinvolto. Guardate l’entusiasmo che si è scatenato al suo arrivo in città: questa allegria, sempre che sia saggiamente gestita, la ritrovi poi in campo. De Bruyne sarà un valore aggiunto nella prossima stagione. Lì in mezzo, se Antonio conferma il 4-3-3 e credo che sarà così, ci sono De Bruyne, Lobotka e McTominay. Oh, quando quei tre hanno il pallone tra i piedi è difficile portarglielo via...».

Lucca al Napoli?«È una torre che può servire per dare il cambio a Lukaku. Mi sembra che il Napoli si stia muovendo per allestire una squadra in grado di lottare in campionato e in Champions. E la partecipazione alla coppa, a mio avviso, è la vera incognita nella stagione del Napoli».

Perché?«Le sfide internazionali ti portano via tantissime energie fisiche e psicologiche. Inevitabilmente si lascia qualche punto per strada in campionato. È fisiologico. Credo che nella testa di Conte e dei suoi ragazzi ci sia soprattutto il campionato, perché il Napoli non è ancora al livello delle grandi d’Europa. Però le sfide internazionali possono essere una palestra per migliorare l’autostima, e quindi vanno giocate con la massima concentrazione».

Conte, però, punterà al bis dello scudetto: due consecutivi a Napoli non li ha mai vinti nessuno.«Gli auguro di riuscire nell’impresa. Nello scorso campionato è stato fantastico e ha compiuto un vero miracolo, dimostrando di essere uno dei migliori allenatori al mondo. Adesso si tratta di confermarsi, cosa che non è mai semplice. Ma lui, con la sua grinta, con il suo coraggio e con il suo spirito di sacrificio, sono sicuro che supererà tutti gli ostacoli».