Si parla di trappole comunicative su Cronache di Spogliatoio. Protagonista del dibattito in studio: Antonio Conte
Si parla di trappole comunicative su Cronache di Spogliatoio. Protagonista del dibattito: Antonio Conte.
Biasin: "Se Conte vince il campionato bisogna fargli solo gli applausi, perché se un allenatore 9 volte su 10 va in una squadra e la porta a vincere, cosa gli devi dire? Niente. Però poi ci sono queste cose qua, per esempio, c'è una cosa che lui ripete dalla prima giornata: l'anno scorso il Napoli era a meno 40 dal primo posto. Questo concetto qua per me non ha nessun senso. Se si partisse meno 40 nella stagione, allora lo devi ripetere 100. 000 volte ma siccome si riparte sempre tutti da zero per me ha poco senso quel concetto".
Pastore: "La verità è che quasi tutti i concetti di Conte sono estremamente strumentali al suo essere il conquistatore. Però Conte potrebbe diventare il primo allenatore della storia a vincere tre scudetti in tre squadre diverse, Capello asterisco. Questa è una cosa che lui chiaramente si metterà qui sul petto, ma anche con una certa ragione. E' chiaro che poi il giochino da parte nostra, da parte di chi ti ascolta dovrebbe essere quello di non cadere o comunque rimanere a debita distanza da Conte, che però sa benissimo che nella maggior parte dei casi avrà l'effetto che ha. Esattamente come dopo le parole post Inter-Napoli all'andata. Conte non pensa nulla di quello che dice. Ma la furbizia di Conte in quel caso è di dirla dopo un risultato positivo. Lui vuole dirla apparendo come quello che pure non avendo ottenuto svantaggi fa questa battaglia. Mentre Inzaghi, per dire, gli parte il pilota automatico dopo Bologna"