La prossima estate la rosa nerazzurra sarà significativamente rivoluzionata, prima tocca vedere cosa succede in questa stagione che, è evidente, può finire tra i sorrisi o le incazzature e di sicuro comporterà altri momenti difficili come è normale che sia (chi si è abituato alle annate perfette è pregato di tornare sul pianeta Terra).
Il dato di fatto è che a marzo iniziato ‘sto gruppo di non-più-ragazzi stringe i denti, si dà un gran da fare e nella peggiore delle ipotesi chiuderà con 57 partite disputate: una marea. Ieri a Napoli è arrivato un punto contro una squadra molto forte, ben allenata, più riposata e che ha stra-meritato il pareggio: si chiama “concorrenza”, quella di club che per investimenti, minori impegni e ambizioni (più o meno dichiarate) saranno in grado di romperti le balle fino all’ultimo. Accettarlo è il modo migliore per guardare l’attuale classifica e pensare che, oh, forse non è proprio così da buttare".
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