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societa e storia
La svolta è arrivata lunedì quando il Consiglio comunale ha espresso parere favorevole sulla vendita di San Siro e delle aree limitrofe a Inter e Milan. Un percorso che è partito sei anni fa e che adesso inizia a vedere finalmente la luce. Come sottolinea il Sole 24 Ore, grandi banche americane, giapponesi e, come unica italiana, BancoBpm si mettono in fila per finanziare il nuovo stadio. Secondo il quotidiano, sono le grandi istituzioni statunitensi ad essere in pole position per fornire le linee di credito per il nuovo stadio, i cui lavori dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2027.
"In lizza ci sono infatti le banche Usa Goldman Sachs, Jp Morgan, Bofa Merrill Lynch, che hanno già importanti interessi nel calcio europeo, ma anche la giapponese Mitsubishi Ufj Financial Group. Tra gli istituti italiani potrebbe scendere invece in campo BancoBpm, mentre al momento non dovrebbero essere della partita Intesa Sanpaolo e Unicredit. Il finanziamento complessivo dovrebbe essere di 1,2 miliardi".
"Tutto è subordinato ai necessari obblighi dei prossimi mesi. Il costo complessivo del progetto dovrebbe attestarsi tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro, È prevedibile che prima della concessione del maxi-prestito (attorno o superiore al miliardo) possa essere fornito un finanziamento ponte di importo minore. La struttura di finanziamento avrà una formula tipica per grandi infrastrutture sportive (con equity e debito) e la creazione di una società veicolo partecipata al 50% da Inter e Milan. Il nuovo stadio nascerà sulle ceneri del Meazza, la cui demolizione potrebbe costare attorno ai 135 milioni di euro".
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