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fcinter1908 societa e storia stadio San Siro, il faro dei pm sul vincolo. E in Comune trattativa a oltranza. Ieri c’è stata…

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San Siro, il faro dei pm sul vincolo. E in Comune trattativa a oltranza. Ieri c’è stata…

Gianni Pampinella Redattore 
La Procura di Milano ha aperto un’indagine per verificare la regolarità della procedura di vendita dell’impianto a Milan e Inter

Il futuro dello stadio San Siro si intreccia sempre più con le aule giudiziarie. La Procura di Milano ha aperto un’indagine per verificare la regolarità della procedura di vendita dell’impianto a Milan e Inter, con particolare attenzione all’eventuale vincolo paesaggistico che potrebbe gravare sul Meazza e condizionare l’intera operazione.

"Era partito a marzo come un fascicolo conoscitivo, dopo l’esposto di Luigi Corbani e del suo comitato “Sì Meazza”. Ora un’ipotesi di reato c’è, e va cercata nelle pagine del codice che disciplinano le violazioni in materia di alienazione dei beni culturali. Vendite già avvenute o ancora al centro di febbrili trattative, come nel caso di San Siro. Le verifiche virano su una domanda. Va apposto un vincolo per riconoscere l’interesse culturale del Meazza, decisione che avrebbe un forte impatto sulla vendita dello storico impianto? Il primo anello, il più vecchio, questo vincolo non l’ha mai avuto. Per il secondo anello le restrizioni partirebbero — secondo una recente relazione della sovrintendenza — dal 10 novembre2025, settant’anni dopo il primo verbale di collaudo", spiega Repubblica.

"Un’altra questione: per decidere o meno di apporre il sigillo di bene culturale bisogna guardare lo stadio nella sua unitarietà o si può ragionare soltanto per anelli? Nell’ambito delle indagini sono state fatte acquisizioni di carte in Comune. Le verifiche servono a capire se le valutazioni espresse finora sono corrette sotto il profilo della vendita di un bene demaniale, un “ monumento” per la città, che, qualora andasse in porto la cessione a Inter e Milan, sarebbe demolito. O se invece c’erano ( e ci sono) tutele di cui tener conto e che impedirebbero l’abbattimento".

"Nel frattempo vanno avanti le trattative tra Palazzo Marino, che vuole blindare l’interesse pubblico dell’operazione, e i club. Ieri una riunione fiume di quattro ore si è conclusa in un nulla di fatto, con il Comune che ha abbandonato il tavolo perché i fondi proprietari delle squadre faticherebbero a stare nei paletti contrattuali chiesti. Si andrà avanti a discutere nelle prossime ore. Se la trattativa andrà in porto, si aprirà però un’altra questione, quella di un eventuale passaggio in Consiglio comunale sul quale il sindaco sta facendo le sue valutazioni. Uno step molto delicato, sia per i tempi stretti che per i malumori all’interno della maggioranza, ma che potrebbe rafforzare l’operazione sia dal punto di vista politico che di fronte ad eventuali ricorsi".

(Repubblica)