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Sala non si dimette: “San Siro, riavvieremo il percorso consiliare per rispettare i tempi”

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Il sindaco ha riferito in Consiglio Comunale che resta al suo posto anche se è tra gli indagati della Procura per la questione urbanistica. Si dimette l'assessore Tancredi
Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha riferito in Consiglio Comunale per la prima volta sull'inchiesta dell'urbanistica che lo vede tra gli indagati dalla Procura di Milano e ha spiegato di voler mantenere il suo incarico. Nel suo discorso davanti alla maggioranza e alla minoranza, il primo cittadino ha spiegato: «Le mie mani sono pulite. Ho agito nell'interesse dei cittadini. Tutto ciò che ho fatto nell'arco dei miei due mandati è sempre stato nell'interesse dei cittadini. Nessuna azione è stata mai fatta a mio personale vantaggio», ha detto.

Sala non si dimette: “San Siro, riavvieremo il percorso consiliare per rispettare i tempi”- immagine 2

E poi ha spiegato qual è comunque da qui in avanti la sua missione: «Dobbiamo continuare a onorare gli impegni che abbiano assunto con i cittadini, sia per quanto riguarda i miei due mandati, ma in totale con i 14 anni di gestione della città da parte del centrosinistra». 

Lo stadio

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Una battuta anche su San Siro, sulla cessione dell'impianto attuale a Milan e Inter per il riammodernamento dell'impianto: «Dobbiamo da settembre riavviare il percorso consiliare per quanto riguarda lo stadio con l’obiettivo di rispettare i tempi che il progetto richiede. Sono pronto a mantenere le promesse fatte e a continuare il mio lavoro come sindaco di Milano». 

L'assessore all'urbanistica di Milano, Giancarlo Tancredi, per il quale la Procura ha chiesto i domiciliari ha invece rassegnato le dimissioni: «Questo mio gesto spero sia di aiuto per una maggiore serenità e per arrivare il prima possibile a fare chiarezza. Devo esprimere la mia delusione per la posizione di alcune forze di maggioranza. Con buona pace del principio del garantismo».