Il presidente Zappi a Coverciano, in occasione del rinnovo della partnership Aia con Net Insurance, difende l'operato dei direttori di gara, ma aggiunge. "Non difenderemo errori oltre la logica e l'indifendibilità. Se c'è un errore, dobbiamo trovare il modo di fare meglio, ma devo dire che sono insoddisfatto degli errori, ma non dei nostri arbitri che sono un gruppo straordinario e sono assolutamente fiducioso. Io sono un ottimista per natura".
"Certo sarei un incosciente se non vivessi con attenzione e preoccupazione il ruolo che ho perché io sono presidente di 30mila arbitri italiani e ho la responsabilità di guidare un gruppo così complesso. Sull'errore arbitrale spesso dipende da interpretazioni soggettive e speriamo di ridurre sempre più zone di grigio che fanno sconfinare un'interpretazione in errore. Io sotto attacco? Non mi sento sotto attacco perché chi crede di aver subito un torto è giusto che lo dica, però a volte la differenza la fa la forma in cui ci si esprime. A volte ci sono lamentele infondate"
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