
"Anche una volta rientrati in autostrada siamo stati inseguiti da piccoli van e, una volta che ci hanno raggiunti, hanno continuato a lanciare oggetti. Persino all'autista che guidava rendendo il tutto pericoloso non solo per i 57 tifosi che erano sul nostro pullman. Ma anche per le macchine che transitavano in una zona di autostrada, quella appenninica, con ponti molto alti. Da presidente sono molto dispiaciuto, sono cose che farebbero passare la voglia di tifare ma siamo interisti per cui andremo avanti nonostante il tentativo di queste piccole persone di distruggere i nostri sogni di sportivi”.
(La Nazione)
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