L’Atalanta sogna lo scudetto: la proprietà ci crede. Gasperini e le mosse anti Inter

Cresce l'attesa per quello che sarà il big match della 29esima giornata di Serie A. In un Gewiss Stadium che si preannuncia caldissimo, l'Atalanta sfiderà l'Inter. Occasione ghiotta per i bergamaschi che con una vittoria aggancerebbero proprio i nerazzurri. "Sarà una giornata già di per sé storica per i nerazzurri (bergamaschi), perché non era mai accaduto in quasi centodiciotto anni dalla sua fondazione che la squadra lottasse per la conquista del titolo a due mesi dalla fine del campionato. Per agganciare la capolista c’è un solo risultato da centrare: quella vittoria che in Serie A, in casa, manca da quasi tre mesi, dal 22 dicembre contro l’Empoli", sottolinea il Corriere di Bergamo.

"Ecco spiegato l’assetto da trasferta dei quasi mille tifosi al Centro Bortolotti, le «10 Dublino» che sono state invocate dalla Curva Nord. Luccicavano gli occhi del Gasp, che si è scatenato alle ovazioni in suo onore e ha calciato una palla in tribuna regalandola ai tifosi. Ma c’erano lacrime anche negli occhi di Luca e Antonio Percassi. È un sogno a cui crede tutta la proprietà".

"Oggi si misureranno i due attacchi più forti del campionato, con 63 gol fatti per parte. Dieci gol segnati nelle ultime nove gare di Serie A Retegui, tre reti nelle ultime tre Lookman. Saranno loro a trainare il tridente offensivo completato, probabilmente, da De Ketelaere, che invece in Serie A non segna dal 22 dicembre. Il belga è in pole position su Pasalic, Samardzic e Brescianini, le cartucce jolly in grado di spaccare la partita anche a gara in corso, che Gasperini può tenersi per il secondo tempo. Il tecnico va verso la riconferma dei titolari di Torino negli altri reparti: Djimsiti (ancora diffidato come Lookman), Hien e Kolasinac in difesa davanti a Carnesecchi, con de Roon ed Ederson a centrocampo e l’ex Bellanova e Zappacosta sulle fasce".