"La disfatta nerazzurra è nel destro di Barella da fuori area nella ripresa, finito dritto in curva; è nella disattenzione di Dimarco, stralunato e fuori fase da mesi, che tiene in gioco Hakimi sull’1-0 e quasi si dimentica di fare il fuorigioco; è in un Mkhitaryan spaesato e confuso come mai prima di ieri; è in un Calhanoglu surclassato dal ventunenne Neves e da un fraseggio stretto capace di imbrigliare lui e tutta la squadra, che l'armeno definì "Ingiocabile"; la mannaia è anche nel colpo d’astuzia di Pacho, difensore arcigno e astuto, che anticipa la copertura di Barella e innesca Kvara in occasione del 2-0 di Doué"
"Infine, è nella versione più ombrosa e mai vista della ThuLa, stanca e fiaccata da un ultimo mese davvero dispendioso. Lautaro, uscito per infortunio al Montjuic il 30 aprile, non giocava da Inter-Barcellona del 6 maggio. Mentre Thuram, risparmiato a Como, aveva giocato titolare in Inter-Lazio. Nel 2025, in campionato, ha segnato solo contro Empoli e Parma. In Champions è stato decisivo più volte - Feyenoord, Barcellona -, ma il Marcus del girone d’andata s’è spento con l’arrivo della Primavera", conferma La Gazzetta.
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