FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Biasin: “Milan, o decide solo uno o è il caos. E mi chiedo se Conceicao…”

Biasin: “Milan, o decide solo uno o è il caos. E mi chiedo se Conceicao…” - immagine 1
Fabrizio Biasin parla anche del momento di casa Milan: queste le sue riflessioni su Sergio Conceicao e non solo
Alessandro Cosattini Redattore 

Nel suo editoriale su TMW, Fabrizio Biasin parla anche del momento di casa Milan. Queste le sue riflessioni su Sergio Conceicao e non solo:

Biasin: “Milan, o decide solo uno o è il caos. E mi chiedo se Conceicao…”- immagine 2

Furlani è interessato al destino del Milan, certo, ma ancora di più al suo. Se le due cose coincidono, meglio. Se invece qualcuno prova a togliergli luce (nel caso specifico, Ibra), apriti cielo, s’incazza un po’ e vola nelle Americhe. La qual cosa è legittima, per carità, al suo posto ci incazzeremmo pure noi e, però, in contemporanea cercheremmo soluzioni che vadano oltre la cantilena del tipo “al Milan si decide tutti insieme”. Non è vero che nei club italiani si decide tutti insieme, decide uno. L’alternativa è il caos. Lo insegna proprio il Milan del Berlusca, enorme esempio di “gestione verticale e illuminata”. La gestione “orizzontale”, invece, è buona solo quando si tratta di scaricare le responsabilità: “Chi ha sbagliato?”. “Tutti”. E vabbé.


Biasin: “Milan, o decide solo uno o è il caos. E mi chiedo se Conceicao…”- immagine 3

Il Milan cerca un ds. E fa benissimo. Si era parlato di Tare, ma pare che piaccia solo a una parte. E allora forse vince Paratici, che piace all’altra. Che prevalga uno, l’altro o quell’altro ancora è importante che il prescelto possa avere mano libera per costruire il futuro diavolo. E che stabilisca per bene le regole d’ingaggio. Altrimenti tanto vale lasciar stare. 

Biasin: “Milan, o decide solo uno o è il caos. E mi chiedo se Conceicao…”- immagine 4

Il buon Conceicao non verrà confermato, pare chiaro a tutti. E però, dopo la Supercoppa, potrebbe vincere la Coppa Italia con relativa qualificazione all’Europa League. Certo – cosa gravissima - mancherebbe il quarto posto buono per andare in Champions, ma sarebbe tutto così disastroso?”, si interroga.