Intervenuto negli studi di TeleLombardia, Fabrizio Biasin, giornalista, ha parlato così della situazione panchina in casa Inter dopo l'ufficialità di Cristian Chivu:


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Biasin: “Non era Fabregas il piano A dell’Inter in caso di addio di Inzaghi, vi faccio il nome”
"Sostenevo che in caso di addio di Inzaghi il piano B era Allegri? Sì, lo confermo: non era una speranza, lo confermo.
Lo dissi a suo tempo: c'erano stati dei contatti per dire ad Allegri "tieniti pronto". Poi lui legittimamente, quando gli è arrivata la proposta del Milan, non ha più aspettato", le sue parole.
L'arrivo di Chivu
Cristian Chivu, nuovo allenatore fino al 2027, ha cominciato a lavorare alla Pinetina. Sono iniziati gli allenamenti insieme alla Primavera quasi al completo e ai giocatori che non sono andati con le nazionali, ovvero Darmian, Acerbi, Valentin Carboni, Mhikitaryan, Palacios, Sebastiano Esposito e i 3 portieri, oltre al neo acquisto Luis Henrique.
Con lui nello staff ci saranno i già citati Orlandoni e Palombo, oltre a Gianluca Spinelli, coordinatore dei portieri scelto due stagioni fa dal club, al preparatore atletico Stefano Rapetti, presente già all'Inter di Mourinho (col portoghese ha lavorato anche tra Roma e Fenerbahce), e a Mario Cecchi, il tattico che ha preferito non seguire Inzaghi nella sua avventura araba.
Le prime parole di Chivu
—"Sono onorato per l'incarico che mi è stato affidato - le sue prime parole da tecnico nerazzurro a InterTv -. Ho ambizione e passione, e la trasmetterò ai giocatori perché dobbiamo fare quello che una squadra come l'Inter merita, arrivare fino in fondo e lottare per vincere". Chivu ha poi aggiunto: "Dobbiamo recuperare le energie mentali e andare a fare quello che una squadra come l'Inter deve fare, ovvero provare a vincere il trofeo. Vogliamo essere ambiziosi perché sono aspetti che portano avanti un gruppo e danno molta autostima"
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