- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
COMO, ITALY - JUNE 10: Head Coach Cristian Chivu of FC Internazionale looks on during the FC Internazionale training session at BPER Training Centre at Appiano Gentile on June 10, 2025 in Como, Italy. (Photo by Mattia Pistoia - Inter/Inter via Getty Images)
Nel suo editoriale per TMW, Luca Calamai ha toccato vari temi caldi, dall'addio di Spalletti all'Italia ai vari cambi di panchina in Serie A. Ecco le sue parole:
"Il mostro è finito in prima pagina. Luciano Spalletti paga per tutti. E pochissimi, quasi nessuno, hanno cercato di andare oltre un cittì che non era adatto per questa Missione. Lo sapevo io, lo sapevano in tanti. A quanto pare non lo sapeva il Presidente Gravina che invece dovrebbe essere il primo sul banco degli imputati. Da tempo l’Italia non va ai Mondiali e anche stavolta rischia di non andarci. Gravina continua a essere al suo posto votato alle ultime elezioni con una maggioranza bulgara superiore al 98 per cento perché lui lavora per avere consenso personale. E ha amici nei posti giusti. Ma cosa ha fatto nelle sue continue gestioni per rilanciare il progetto Italia?".
"Chiudo con uno sguardo al campionato. Direi che il primo derby tra Tare Marotta è finito 1 a 0 per il nuovo direttore del Milan. Marotta voleva Allegri se Inzaghi avesse mollato ma Tare l’ha bruciato sul tempo. Finalmente la società rossonera ha un direttore bravo. Trovo invece molto rischiosa la scelta di Marotta di puntare sull’inesperto Chivu. Un triplo salto mortale. Ho dei dubbi anche sul matrimonio tra Gasp e la Roma. Il mondo giallorosso gli darà il tempo di portare la sua mentalità nel gruppo Roma? E il mercato gli darà i giocatori giusti? E ancora Gasp reggerà la pressione mediatica della Capitale? Tante domande dalle risposte non scontate".
(Fonte: TMW)
© RIPRODUZIONE RISERVATA