- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
COMO, ITALY - MAY 26: President CEO Giuseppe Marotta of FC Internazionale speaks with the media during the press conference during the UEFA Champions League Final Media Day access at the club's training ground BPER Training Centre at Appiano Gentile on May 26, 2025 in Como, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Anche Luca Calamai, noto giornalista, ha commentato quanto accaduto finora sul fronte Lookman. Dimenticando un passaggio però, che risulta determinante nel chiarire la posizione dell'Inter, ossia la promessa fatta dal club al giocatore di lasciarlo partire a determinate cifre. Questo il pensiero nell'editoriale per TMW:
"L'Inter è partita soft nell’assalto a Lookman. La prima offerta presentata alla Dea, ammettiamolo, era quasi imbarazzante. Ho la sensazione che il presidente Marotta, forse il miglior dirigente del calcio italiano, si sia dimenticato di come sia cresciuta l’Atalanta e di quale sia lo stile della famiglia Percassi. Lo schema è sempre lo stesso: nessuno è incedibile ma nessuno dei giocatori importanti viene svenduto. Ricordate l’estenuante trattativa con la Juve per Koopmeiners? Alla fine Percassi ha avuto tutto quello che voleva dal club bianconero. Tutto.
Non paga neppure la scelta dell’attaccante di far sparire dai suoi social tutte le immagini legate alla Dea e di lanciare ultimatum via instagram. Certe provocazioni non portano a nessun risultato. L’Atalanta tra l’altro ha già venduto a peso d’oro Retegui quindi è ancora più forte. Marotta deve cambiare passo. Lookman non è un’idea ma una necessità. E’ il colpo che può riportare l’Inter al fianco del Napoli. Il tridente d’attacco può essere la sfida che riaccende lo spogliatoio nerazzurro e che aiuta Chivu nella sua complicata sfida. La società nerazzurra deve mettere sul piatto i soldi giusti e chiudere questo acquisto prima possibile".
© RIPRODUZIONE RISERVATA