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fcinter1908 ultimora Cauet: “Bonny all’Inter può fare come Thuram. Sfogo Lautaro? Penso che…”

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Cauet: “Bonny all’Inter può fare come Thuram. Sfogo Lautaro? Penso che…”

Matteo Pifferi Redattore 
"È un giocatore che cresciuto tantissimo, si è fatto valere in Serie A dopo alcune stagioni in Serie B", dice Cauet

Benoit Cauet ha parlato così ai microfoni di calciomercato.it di Inter partendo da Chivu:

"Il Mondiale è stato difficile per tutti, ha dimostrato di essere pronto e ha preparato al meglio ciò che poteva fare. Ha portato l'Inter agli ottavi e poi si è fermato ma ha fatto quello che doveva fare, ha iniziato a conoscere certe dinamiche interne"

Su Bonny

"È un giocatore che cresciuto tantissimo, si è fatto valere in Serie A dopo alcune stagioni in Serie B. È giovane, dovrà maturare e crescere in questa squadra dove potrà dimostrare tutto il bene che l'Inter ha visto in lui. Sono convinto che lui fare molto bene, è un giocatore che può dare tanto sul piano fisico e tecnico. Parliamo di un prospetto molto importante

Può essere una sorpresa come Marcus Thuram?

"Quando è arrivato all'Inter Thuram era un giocatore che aveva fatto esperienza in Germania dopo la Francia, chiaro che è stato una rivelazione perché non era facile trovare un giocatore in grado di esplodere subito come lui però le possibilità erano tante. Credo che Bonny può dare tanto, a livello fisico ma anche tecnico, può portare qualcosa che assomigli a quello che ha fatto Thuram".

Questione spogliatoio: come hai visto la vicenda Lautaro?

“C'è tanta amarezza quando non raggiungi gli obiettivi, sono andati in difficoltà alla fine proprio per questo, hai seminato tanto e poi non raccogli niente. C'è delusione, ci sta anche l'incazzatura per non aver vinto niente. La società è forte, ha un presidente forte, ha tutto per ricostruire bene con un ciclo diverso per creare una forte negli ultimi due anni"

Lo sfogo di Lautaro è stato giusto?

"All’esterno è sembrato uno sfogo molto forte, ma parlando e dialogando si può andare avanti per trovare una soluzione. Da Lautaro è uscita un’immagine di rabbia e delusione. Ci sta che un capitano sia giustamente incazzato. Alla fine la gestione è della società, e se alcuni calciatori non sono stati presenti al Mondiale per Club, bisogna domandarsi il perché. Bisogna parlare e risolvere"