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Nella giornata di ieri i piani di mercato dell’Inter hanno preso una direzione del tutto inattesa. I nerazzurri, che fino a poche ore fa consideravano Ademola Lookman il grande obiettivo estivo, sembrano aver deciso di abbandonare la pista che portava all’attaccante dell’Atalanta per virare con decisione su un profilo completamente diverso: Manu Koné. I nerazzurri sarebbero pronti a mettere sul piatto 45 milioni di euro. Dall’altra parte, la Roma potrebbe invece fare cassa per dirottare le risorse provenienti dall’operazione su due calciatori offensivi: Jadon Sancho e Leon Bailey.
Calcio e Finanza analizza le cifre e l'impatto a bilancio del triplo affare. "Partendo da Manu Konè, se l’affare si concretizzasse per 45 milioni di euro, la quota ammortamento (ipotizzando un contratto fino al 2030) sarebbe pari a 9 milioni di euro. A questa cifra andrebbe aggiunto lo stipendio, che secondo indiscrezioni ammonterebbe a 5 milioni di euro netti. Se così fosse, staremmo parlando di un ingaggio lordo da 9,25 milioni di euro, per un costo complessivo nella prima stagione da 18,25 milioni di euro: sarebbe il calciatore più costoso della rosa nerazzurra".
"Dal punto di vista della Roma, Konè genererebbe invece un’importante plusvalenza. Il calciatore è arrivato in giallorosso per 20 milioni di euro (sempre secondo indiscrezioni) e il suo valore netto a bilancio è sceso a quota 16 milioni di euro. Una cessione per 45 milioni farebbe registrare una plusvalenza di 29 milioni di euro. Cifra alla quale andrebbe sommato il risparmio della quota ammortamento (4 milioni) e dello stipendio lordo (5,18 milioni di euro) per un effetto positivo complessivo sui conti di 38,18 milioni di euro".
(Calcio e Finanza)
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