Test definitivo, ecco perché
—Lui sa benissimo che questo per lui potrebbe essere un test definitivo sulla sua storia, nel senso che la sua storia deve per forza riprendere a sei anni fa, deve tornare a quel livello. Io credo che Allegri dentro stia covando una sorta di rinnovamento, una sorta di applicazione, di ferocia agonistica a modo suo, esternandolo e condividendolo con quella che è la sua natura.
Cosa dà Allegri al Milan
—Secondo me porta un'attitudine a ritornare a quello che era una volta. Lui non può essere contento, secondo me, dei suoi tre anni alla Juve, al di là di come viene dipinto fuori. Dentro di sé rimane uno che è stato vincente una volta e vincente sempre. Non è che è passato per caso a vincere, ma sa che è tanto il tempo che non vince. E quindi secondo me dentro ritiene di vivere questa sfida come una grande occasione per riconfermare quello che è stato ormai troppo tempo fa. Ecco perché secondo me se la ricerca di Tare è stata connettersi con un uomo che ha fatto un percorso, che conosce il calcio, che non è sprovveduto, non è quello che fa credere fuori Allegri. Lui conosce il gioco, conosce le dinamiche dello spogliatoio e secondo me è arrivato il momento di riprendere quello che troppo tempo fa ha lasciato”, ha spiegato Adani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA




/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)

