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Como-Juve, che scintille Trevisani-Ordine-Cesari! E Callegari ammonisce Ordine che replica
Il rigore non concesso al Como durante la partita con la Juve per fallo di mano di Gatti ha fatto scatenare un putiferio durante la puntata di Pressing. Sul "ring" si sono dati battaglia Franco Ordine, Riccardo Trevisani e Graziano Cesari.
Ordine: "Secondo me la cosa grave, gravissima è la seguente. E cioè che dinanzi a questo episodio in sala Val ci siano state due tesi contrapposte. A questo punto, secondo me, è importante, fondamentale che tutti e due dicano all'arbitro, visto che non siamo d'accordo, vieni qua e vieni a vederlo. Secondo me Rocchi, anziché dire no, ma è stato come Inter-Napoli, cioè arrampicarsi sugli specchi, deve stabilire quest'altro parametro del VAR. E cioè, se per caso sono in disaccordo, si chiama l'arbitro e giudica lui"
Trevisani: "Però c'è un problema, Franco, su questo discorso che tu fai. Quando è nato il VAR, il VAR doveva intervenire per chiaro ed evidente errore. Questo per Massimo Mauro è un rigorino, per Sandro No, per Ivan è netto, per me no, per Massimo sì, per te forse, quindi non si deve andare al Var, non ce ne frega niente, non è chiaro ed evidente errore"
Cesari: "Ma non l'ha proprio visto Abisso, non può dire nulla se non lo vede. Non l'ha visto, non l'ha visto"
Ordine: "Deve intervenire Abisso perché non l'ha visto. Deve intervenire, deve intervenire!"
Callegari: "Cartellino giallo per Ordine che urla. Aspetta con calma senza urlare"
Ordine: "Non fare come Pairetto tu, non sbagliare come Pairetto"
Callegari: "Senza urlare"
Ordine: "Io non urlo. Se uno mi grida sopra, io vado ancora sopra"
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