Chiarisce poi Condò: "A prescindere dall’esito del duello la bontà delle stagioni di Inter e Napoli è indubbia. Siamo tra quelli che non aspettano il risultato finale per elogiare l’ambizione di Inzaghi e il suo modo di perseguirla. L’irrequietezza è un elemento fondante del talento di Conte, che per restare pretende un mercato all’altezza.
Dovrà partire da un attaccante forte, perché 52 gol sono troppo pochi: è stato fatto qualche ragionamento su Vlahovic, scelta-scommessa non banale. La cessione di Osimhen unita a quella già chiusa di Kvara porterà a De Laurentiis i fondi necessari per provare a trattenere il tecnico, mentre gli incassi dell’Inter permetteranno dopo anni un mercato espansivo. Serve un creativo in aggiunta alle punte o dietro di loro. Arda Guler sarebbe un bel nome".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)

