Un giudizio sulla stagione di Inzaghi dipende solo dalla finale di Champions League? "Il lavoro è stato fatto benissimo, non bene. Giudicare il lavoro in base ai risultati è il solito vecchio discorso che non mi va neanche di affrontare. Da allenatore deve valutare quello che uno riesce a fare, che a volte coincide anche con i risultati dei trofei, ma non sempre. Inzaghi ha fatto un lavoro incredibile, come la società dell'Inter, ma molti si stanno dimenticando che tra qualche giorno Inzaghi e l'Inter giocano c'è la partita più importante che c'è dopo la finale della Coppa del Mondo. La Champions ha un valore assoluto, e per esperienza dico che il risultato rovescerà in un senso o nell'altro tutto quello che stiamo dicendo".
Le piace la scelta del Milan di affidarsi come direttore sportivo a Igli Tare? "Mi piace l'idea di affidarsi a un direttore sportivo… già è sufficiente".
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