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fcinter1908 ultimora Criscitiello: “Inter, chi ha scelto Chivu? Mercato assente, Inzaghi ride”. Duro su Ausilio

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Criscitiello: “Inter, chi ha scelto Chivu? Mercato assente, Inzaghi ride”. Duro su Ausilio

Criscitiello: “Inter, chi ha scelto Chivu? Mercato assente, Inzaghi ride”. Duro su Ausilio - immagine 1
Michele Criscitiello, nel suo editoriale per Sportitalia, esprime le sue perplessità per il mercato dell'Inter
Redazione1908

Michele Criscitiello, nel suo editoriale per Sportitalia, esprime le sue perplessità per il mercato dell'Inter:

"Il tema Inter è spinoso: la prima domanda da porsi è su Marotta e Ausilio. Sono ancora in completa sintonia come gli anni scorsi? Chivu è stata una scelta di Marotta, Ausilio o di entrambi? Qualche dubbio sorge. La proprietà crede più in Marotta o in Ausilio sul mercato? Non sappiamo darci delle risposte ma sappiamo fare delle domande. Nel frattempo qualche dubbio sull’Inter sorge spontaneo.

Criscitiello: “Inter, chi ha scelto Chivu? Mercato assente, Inzaghi ride”. Duro su Ausilio- immagine 2

La crisi degli ultimi mesi non lascia i tifosi tranquilli, alcuni sono rassegnati, gli altri preoccupati. La società che dichiara guerra alla Curva, l’allenatore scelto senza esperienza e soprattutto un mercato che non decolla. In uscita non si riesce a trovare mezza soluzione. Gli accordi saltano di settimana in settimana. Tra poco si va in ritiro e lo spogliatoio è palesemente spaccato, chi deve andare via rifiuta tante destinazioni e chi deve arrivare non può entrare se prima non si fanno le uscite.

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Un macello anche se è giusto dire che c’è ancora del tempo a disposizione di Ausilio e Baccin. L’Inter non può pensare ad un anno di transizione. Dopo aver perso tutto tra maggio e giugno bisogna provare a riscattarsi subito. Il potere del Nord sta finendo. Lentamente le società più forti stanno lasciando spazio alle società più snelle e con maggiore inventiva. Inzaghi starà iniziando a ridere sotto i baffi ma qui solo il campo dirà chi avrà avuto ragione. Intanto inizia una nuova settimana e Ausilio è costretto a chiudere le prime operazioni. L’Inter è assente. Troppe chiacchiere e pochi fatti. Chi pagherà la lentezza societaria sarà sempre l’allenatore. Siamo solo all’inizio e i dirigenti nerazzurri ci hanno abituato quasi sempre bene però è giusto che quest’anno si sbagli il meno possibile dopo il flop finale della scorsa stagione"