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fcinter1908 ultimora CSI Milano e Inter insieme, nasce la ‘Respect League’. Zanetti: “Un grande onore per me…”

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CSI Milano e Inter insieme, nasce la ‘Respect League’. Zanetti: “Un grande onore per me…”

Daniele Vitiello
Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Le parole del vicepresidente nerazzurro dopo la nascita del nuovo progetto in collaborazione tra Inter e CSI Milano

Milano, 21 novembre 2025 - Emozione, passione, educazione e inclusione. Questi alcuni dei valori che

ispirano da sempre la lunga collaborazione tra CSI Milano e Inter, un connubio da cui nasce ora la “Respect

League”. Questo campionato di calcio speciale è dedicato ai giovani under 12 degli oratori della provincia di

Milano e Monza, ed è pensato per promuovere uno sport che accoglie, ispira, educa all’inclusione e celebra

le differenze per combattere ogni forma di razzismo.

Il cuore di questa collaborazione è semplice e potente: trasformare la stagione in un vero e proprio laboratorio

di apprendimento e ispirazione per i giovani atleti. Inter organizzerà per le squadre partecipanti diverse

esperienze formative ed emozionali, con momenti di riflessione profonda sull’unione di sport e inclusione,

tra cui tre date dedicate al Memoriale della Shoah, e una giornata (il 21 marzo) dedicata alla lotta alla

discriminazione razziale. Momento culmine del percorso sarà la consegna del “Premio Inter” alle due squadre

finaliste del campionato, a fine maggio. Per dirigenti e allenatori invece, sono previsti appuntamenti formativi

con i coach del Settore Giovanile nerazzurro.

L'iniziativa, lanciata con successo, ha ricevuto un’ulteriore spinta emotiva grazie alla partecipazione di un

simbolo di fair play e dedizione come Javier Zanetti: “È stato un grande onore parlare ai giovani capitani delle

squadre che parteciperanno a questo campionato speciale. - ha raccontato il Vice President nerazzurro – Per

l’Inter è sempre molto importante impegnarsi per trasmettere ai ragazzi i valori educativi dello sport, per

rendere il campo da calcio un luogo di inclusione e fratellanza. Perché loro sono il futuro del gioco e della

nostra società.”

"Questo progetto con Inter è la dimostrazione più bella di quello in cui il CSI crede da sempre – ha dichiarato

Massimo Achini, presidente di CSI Milano - lo sport è un potentissimo strumento di educazione alla vita e non

stiamo parlando solo di classifiche e di risultati in campo, ma di creare cittadini migliori, di far crescere i

ragazzi con i valori di lealtà, sacrificio e lavoro di squadra. Questo progetto esprime il valore dell’alleanza

virtuosa tra sport di base e sport di vertice per costruire esperienze formative per i nostri giovani. Un segnale

di grande responsabilità sociale”. Il progetto vuole quindi veicolare il messaggio che il calcio professionistico non dimentica le sue radici e che i grandi campioni possono e devono essere un esempio positivo per i ragazzi, veicolo di speranza per una generazione che può davvero cambiare le cose.