Curva Nord annuncia: “Inter farà passo indietro e sbloccherà tessere. Hanno detto…”

"Hanno fatto un passo indietro e ci daranno le tessere". A sorpresa i membri del direttivo della Curva Nord, composto, tra gli altri, da Nino Ciccarelli, Tony di Modugno e Gianni Borriello detto "Fish", hanno annunciato giovedì sera che potrebbe esserci un imminente dietrofront del club che potrebbe rendere meno restrittivo il rilascio delle tessere dei tifosi e ridarle.

Klaus Davi, che era presente alla riunione tenutosi ieri sera al Baretto presso lo stadio Meazza di San Siro, ha diffuso un primo resoconto di quanto accaduto. "Continuiamo a ricevere sempre la stessa cosa - ha aggiunto Tony di Modugno arringando i tanti presenti - La Curva Nord è di tutti, ok? È di tutti, dal primo all'ultimo che sta qua. Perciò bisogna partecipare a tutte le riunioni. Cerchiamo di partecipare a tutte le riunioni, ragazzi è fondamentale e importante questa cosa qua, ok? Tutti sappiamo quello che stiamo passando ed è giusto che vi mettiamo al corrente di quello che sta succedendo adesso.

C'è una possibilità, grande. Il fatto è che hanno fatto un passo indietro e ci sbloccano le tessere, tutte quelle che sono state bloccate. Finché non lo vediamo non possiamo dire che è vero, però la situazione è questa qua. Ci han dato questa risposta: al 99% potete fare le tessere perché saranno sbloccate. Visto e considerato che l'hanno fatto nonostante noi non abbiamo fatto un cazzo. Alla fine se stiamo uniti la vinci, non c'è un cazzo che tiene amici (coro ultras 'Solo gli ultras vincono sempre!')

Ragazzi ascoltate bene: questo vuol dire che nessuno può permettersi che la Curva Nord muoia, ok? Noi siamo la Curva Nord. Abbiamo dimostrato che la Curva Nord c'è sempre e adesso glielo facciamo sentire".

Alla vicenda sta lavorando lo storico legale degli ultras, l'avvocato Mirko Perlino, che ha preannunciato nei giorni scorsi azioni legali contro la decisione del club. Alla serata erano presenti circa 400 persone provenienti da tutta Italia, molte delle quali si sono definite semplici tifosi simpatizzanti della Nord.

Si è registrato anche il ritorno di Debora Turiello, soprannominata "la tesoriera", unica donna arrestata nell'ambito dell'inchiesta "Doppia Curva", condannata a 2 anni (con pena sospesa), che, per l'accusa, avrebbe gestito la cassa della Nord e il capitolo dei biglietti: "Sono venuta qui - ha dichiarato la Turiello a Klaus Davi - per capire cosa sta succedendo, per ricollegare le cose"