Drogba scrive al Galatasaray: “Come può Mourinho essere razzista? La sua storia…”

In un post sui social indirizzato al Galatasaray, Didier Drogba difende José Mourinho. Dopo che l'ex allenatore dell'Inter aveva descritto le proteste della panchina della squadra rivale nei confronti degli arbitri dicendo: "Saltavano tutti come scimmie", il club turco ha deciso di denunciarlo per razzismo. "Fin dall'inizio del suo incarico dirigenziale in Turchia, l'allenatore ha ripetutamente rilasciato dichiarazioni denigratorie nei confronti del popolo turco", ha scritto la società annunciando la denuncia.

Il Fenerbahce, la squadra che il portoghese guida in Turchia, ha difeso il suo allenatore parlando di accuse ridicole, è sceso in campo anche il giocatore ivoriano che è stato suo giocatore al Chelsea e che ha giocato con la maglia del Gala per una stagione.

Nel suo post su X, l'ex attaccante scrive: "Sapete quanto ero orgoglioso di indossare la maglia giallo-rossa e quanto amo il club più titolato della Turchia!! Sappiamo tutti quanto possano essere accese e appassionate le rivalità e io ho avuto la fortuna di viverle. Ho visto i commenti recenti su José Mourinho. Credetemi quando vi dico che conosco José da 25 anni e che non è un razzista. La storia (passata e recente) lo dimostra. Concentriamoci sulle nostre gare, sosteniamo i nostri brillanti giocatori e vinciamo il campionato per avvicinarci alla nostra quinta stella.  Come può mio “papà” essere razzista? Forza ragazzi». 

Su Instagram Drogba ha condiviso nelle storie il post di Essien che ha postato la fotografia, ai tempi del Chelsea, insieme a Drogba e Josè Mourinho. Anche Essien considera il portoghese una figura paterna per lui, un modo per schierarsi dalla sua parte e ribadire che Mou non può essere razzista.