"La retrocessione in B di quello Spezia creò molti problemi, ma volemmo ripartire anche da lui; si presentò in ritiro con il fratello Salvatore, ma con grande carica. Era strutturato diversamente, ma la testa e la mentalità sono sempre stati quelli. Ha cominciato la risalita soffrendo molto il momento della squadra. Poi all’ultima di campionato in casa contro il Venezia, segna la rete del pari, nella ripresa, con la squadra che sta sprofondando ai play out. Reca completa il successo ed è salvezza. Ma credo che nel ragazzo quella sera sia scattata una sorta d’immensa autostima, quella che lo aveva portato a fare un gol decisivo ed a correre come un matto sotto la curva".
"Grazie allo staff di D’Angelo ed ai preparatori, ha guadagnato 7-8 kg di massa muscolare. E’ sempre stato un vero centravanti, ma piano piano ha preso le movenze del giocatore di razza, una crescita che si è tradotta in una stagione fantastica. Non scherzava quando diceva che con noi in A avrebbe fatto di tutto per restare, cercando di convincere ancora l’Inter, che il primo anno lo aveva dato in prestito con riscatto e contro riscatto, mentre il secondo anno solo in prestito secco. Ora il gol al River ed il Mondiale per club lo portano alla ribalta mondiale, difficile tornare indietro".
(Tuttosport)
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