Il processo vede imputati per omicidio semplice con dolo eventuale oltre al neurochirurgo Leopoldo Luque, anche altre sei persone incaricate di seguire la degenza di Maradona dopo un intervento chirurgico per un ematoma alla testa. L'autopsia ha stabilito che Maradona è morto il 25 novembre del 2020 per un "edema polmonare acuto dovuto a insufficienza cardiaca congestizia acuta e cardiomiopatia dilatativa", un quadro, sostengono i periti, che si è sviluppato e aggravato nel corso di diversi giorni durante i quali non avrebbe ricevuto le cure necessarie. Secondo la testimonianza di uno dei forensi l'ex campione di Messico '86 avrebbe inoltre agonizzato per circa 12 ore prima del decesso.
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