Alessandro Florenzi, dal ritiro della Nazionale, ha parlato dell'Europeo dell'Italia e di come lui e i suoi compagni si stanno avvicinando all'esordio. Questo è quanto ha detto ai giornalisti in conferenza stampa:
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Florenzi: “Dopo la Nazionale? Vado in vacanza, il futuro dopo. L’Inter e Conte…”
Il giocatore del PSG, Florenzi, è intervenuto in conferenza stampa a Coverciano e si è riferito anche all'esperienza nerazzurra in CL
-Come stai e cosa ti aspetti dall'esordio con la Nazionale?
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Sto benissimo, mi sono fermato un giorno più, ma non sono infortunato. L'attesa è diversa rispetto a cinque anni fa ma sono curioso di giocare gli Europei dopo tanto tempo. Ci stiamo preparando al meglio e siamo carichi per l'inizio della competizione.
-Tornare all'Olimpico che effetto ti farà anche con il ritorno dei tifosi?
I tifosi mancano un po' a tutti. Sono anche pochi 15-16mila in uno stadio che ne può contenere tantissimi. Sarà una bella emozione tornare in uno stadio che mi ha dato tanto, visto crescere, sarà una grande emozione. Speriamo in una bella vittoria per iniziare al meglio questo cammino.
-Non faccio domande di mercato, ma Mou ha detto a Deschamps che con quella Nazionale (francese.ndr) lì non può non vincere questo europeo. Tu al PSG hai giocato, che te ne sembra delle parole di Mourinho?
Hanno il giocatore più forte del torneo. Ho visto Mbappé tutto l'anno e quindi sono sicuramente la Nazionale favorita, perché vengono da un Mondiale vinto. Ma vincere non è scontato né facile. Soprattutto in una competizione dove i dettagli fanno la differenza, un calcio d'angolo. Una giocata. Sono forti e tutti lo sanno e ci sono altre Nazionali forti, che possono insidiare la Francia. Tra quelle ci siamo anche noi. Sarà dura, ci sono tante squadre pronte a darsi battaglia. Speriamo di fare un buon Europeo per dare una gioia agli italiani.
-Siete migliorati visto lo slittamento di un anno della competizione e visto che ci sono dei giocatori cresciuti come ad esempio Barella che non è più del Cagliari ed è dell'Inter?
Tutti hanno un anno di esperienza in più. Io ho vissuto un bel periodo, non solo io, ma tanti in Nazionale hanno fatto in questo anno gare internazionali importanti. La Roma che è arrivata ad un passo dalla finale. Penso anche all'Inter che, anche se è uscita dalla Champions, ha fatto gare importanti nel suo girone e quindi sicuramente siamo più arricchiti di allenamenti, conoscenza tra noi e penso si vedrà anche in campo. Gli allenamenti sono finiti e da venerdì si fa sul serio e dobbiamo solo pensare a fare una grande gara.
-Cosa pensi del sì di Donnarumma al PSG, vuoi dargli un consiglio?
La vita è sua e il lavoro e le decisioni sono sue. Sceglierà la cosa migliore per il futuro. Sicuramente a me un anno di PSG ha insegnato tante cose. Sono entrato in uno spogliatoio di personalità forti e mi sento un giocatore migliore, più forte.
-Dove giocherò dopo la Nazionale e se le voci sul futuro possono influenzare il mio Europeo?
Dove vado dopo la Nazionale? In vacanza... (sorride.ndr). Il calciomercato non mi condiziona. Non leggo nulla, sono cresciuto sotto questo aspetto. Prima leggevo tutto, anche quello che scriveva il vicino di casa. Adesso penso solo all'Europeo, altre valutazioni le faremo alla fine di questo torneo.
-Che differenze riscontri tra il metodo di Conte e quello di Mancini?
Hanno due modi diversi di lavorare, in campo e fuori. Non vuol dire che non arrivano al loro obiettivo, non c'è una via sola per vincere, sono molto diversi in questo. Con Conte facevamo due allenamenti al giorno, ora no.
-E Mourinho?
Per ora non ci penso, ci penserò dopo.
(Fonte: SS24)
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