L'ex arbitro è tornato sul tanto discusso episodio che ha consentito ai nerazzurri di sbloccare la gara contro i friulani
L'ex arbitro Claudio Gavillucci, intervenuto ai microfoni di TMW Radio, è tornato sul tanto discusso calcio di rigore assegnato all'Inter nel match di sabato sera contro l'Udinese: "Calcio di rigore all'Inter contro l'Udinese? Ripeto, non ho mai fischiato rigori del genere. Sono del parere che il calcio di rigore è una cosa seria, è la massima punizione, deve essere un fallo limpido. E non mi è sembrato che una mano sulla spalla possa decretare un rigore. Soprattutto se ti richiamano deve essere un chiaro ed evidente errore.
In campo vediamo una mano solo sulla spalla e non c'è torsione del giocatore. Come ha fatto Mazzoleni a richiamare Di Bello? Dalla diretta non si percepiva la forza di quella mano sulla spalla di Lautaro. Non ho visto Lautaro tornare indietro e ruotare, lui cade avanti. Lautaro vede che non arriva sul pallone, si sente toccare e giustamente ci prova. Se quello è rigore, allora non ci stupiamo se poi fischiano 40 falli a partita in mezzo al campo. Se domani ci sarà un'altra mano sulla spalla, le altre squadre giustamente si lamenteranno se non prendono il rigore.