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Gds – Demolire San Siro? Inter e Milan ci provano seriamente: tutto su tempi e costi

Subito il dato principale: si stima che il costo della sola demolizione dello stadio arrivi a 80 milioni di euro. Il Santo non perdona: se lo abbatti, paghi
Marco Astori Redattore 
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Sono settimane decisive per quanto riguarda il futuro stadio di Milano: in questi giorni il Comune di Milano dovrebbe infatti ricevere da Inter e Milan il piano economico-finanziario per la costruzione del nuovo impianto. E, secondo La Gazzetta dello Sport, è in corso di valutazione anche la demolizione del Meazza: "Inter e Milan ci stanno provando seriamente e sì, è comprensibile perché due club di alto livello hanno bisogno di uno stadio moderno. Il problema è che il progetto di costruzione del nuovo San Siro prevede la distruzione per un buon 75-80% dello stadio attuale, atto probabilmente inevitabile ma vagamente sacrilego. E allora, proviamo a capire di più di questa demolizione. Come funzionerebbe? Quanto costerebbe? In quanto tempo andrebbe fatta? Subito il dato principale: si stima che il costo della sola demolizione dello stadio arrivi a 80 milioni di euro. Il Santo non perdona: se lo abbatti, paghi.

Cerchiamo di capire di più con una guida: Roberto Spagnolo, coordinatore unico del progetto di costruzione del nuovo stadio dell’Atalanta. Bergamo è il caso principale nella storia recente d’Italia in cui uno stadio – il Gewiss o, se siete tradizionalisti, l’Atleti Azzurri d’Italia – è stato parzialmente abbattuto. In quel caso, abbattuto e ricostruito. A Bergamo hanno demolito soltanto le due curve ma il principio è lo stesso applicabile ai lavori di San Siro. Prima informazione: per il Meazza non sarà usato esplosivo: “La demolizione si effettua con macchine meccaniche – dice Spagnolo -. La prima fase si chiama strip out: si eliminano gli elementi estranei al calcestruzzo, come vetri, barriere, parapetti, porte. La seconda fase è la demolizione vera e propria, in cui con pinze mastodontiche si abbatte la struttura. La terza fase è la frantumazione: a terra si rende sottile il calcestruzzo e lo si separa dal ferro di costruzione”. Ricordi in frantumi: per molti tifosi, sarà come salutare una seconda casa. Rispetto ai lavori fatti a Bergamo, almeno, c’è un vantaggio. Lo stadio dell’Atalanta è in centro, a due passi dalle case, senza grandi margini di manovra. L’area in cui operare, a San Siro, è molto più ampia".