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Duttilità, aggressività, verticalità. Sono tre tra gli aspetti più positivi che la nuova Inter di Cristian Chivu ha mostrato nell'amichevole contro l'Under 23 ad Appiano Gentile. Se nel primo tempo la squadra ha mostrato più continuità rispetto alla gestione Inzaghi, nella ripresa si sono visti alcuni cambiamenti. Il racconto della Gazzetta dello Sport:
"Sotto il sole di Appiano, in attesa di capire la situazione Lookman, a strappare applausi sono Lautaro e Bonny, schierati insieme nel 3-5-2 nei primi 45’. Chivu ha mantenuto la parola: quest’anno i nerazzurri saranno più duttili, ibridi. Primo tempo di continuità, col vecchio sistema inzaghiano, ripresa con due trequartisti e una punta. Le parole chiave della mattinata sono state “verticalità”, “pressione” e “linea alta”. L’allenatore ha preteso la solita difesa dinamica, con il portiere un filo meno costruttore a scapito dei difensori, De Vrij e Acerbi".
"L’Inter è apparsa già in forma, in attesa di Monaco, Monza e Olimpiacos, mentre l’Under 23 se l’è giocata a testa alta, andando in vantaggio con Spinaccè nel primo tempo e siglando il 2-2 con Mosconi su assist… di Dumfries. L’olandese ha regalato il gol al talentino nerazzurro con una sponda involontaria di testa dentro l’area. Nota di merito per l’Under 23, che il 16 agosto debutterà in Coppa Italia Serie C col Lumezzane. Cocchi, Berenbruch, Mosconi, Spinaccè e Agbonifo tra i migliori. Se la sono giocata a testa alta".
(Fonte: gazzetta.it)
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