Lautaro e Thuram
—«Il rientro di Lautaro sarebbe un miracolo e sarebbe un ulteriore buster all'attacco nerazzurro che sappiamo che con Thuram e Lautaro non ha rivali nella rosa interista. Penso sempre all'uno a zero di Monaco come manifesto di quanto sono in grado di fare insieme. Una di quelle coppie dove il rendimento di uno dei due viene moltiplicato e non sommato dall'altro compagno. Sarebbe preziosissimo se l'argentino fosse capace di stare in campo. Secondo me più prezioso del recupero di Lewandowski che credo andrà in panchina. Perché Ferran Torres ha segnato, è andato a segno anche contro l'Inter. L'argentino è più importante per l'Inter», ha detto ancora il giornalista.
«Flick si è adeguato al calcio amato a Barcellona. Ma io amo le gare contro l'Inter. Nel tempo hanno uno stile di calcio definito. Guardiola diceva che Cruijff ha dipinto la Cappella Sistina e gli altri allenatori l'hanno affrescata con dei ritocchi. Non so se Herrera ha dipinto la Cappella Sistina dell'Inter ma tutti gli allenatori che sono arrivati dopo, penso anche a Mourinho, hanno agito in quel solco quando hanno dato i risultati», ha aggiunto.

Yamal
—«Nessuno dice che Yamal sia come Messi, un certo paragone si può fare solo quando è arrivato a metà carriera. Certe emozioni però io le avevo provate vedendo prima Maradona e poi Messi. Alcune gare di Yamal fanno sentire certe vibrazioni. Io non l'ho sentita per campioni formidabili. Non l'ho sentita per Cristiano Ronaldo che è un giocatore pazzesco. Musiala è fantastico, ma non senti la stessa vibrazione», ha concluso.
(Fonte: SS24)
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