L'Inter festeggia sul campo la vittoria contro il River Plate e festeggia anche fuori dal campo una situazione che, dal punto di vista economico, sta finalmente voglendo al sereno. I nerazzurri hanno annunciato ogg il rifinanziamento del bond, a condizioni che permettono al club di recuperare oltre 13 milioni di euro ogni anno.

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L’Inter brinda: debito giù di 65 mln, crollano interessi. E in cassa 13 mln in più all’anno
I dettagli dell'operazione
—"Il bond in scadenza nel 2027 - iniziali 415 milioni con un tasso del 6,75%, ridotti di 15 milioni un anno fa – è stato rimborsato in anticipo, grazie alla disponibilità di fondi ottenuti da una nuova operazione di finanziamento. Alla fine, sono serviti 412 milioni (il 101,6875% dell’ammontare dell’obbligazione, più gli interessi e dedotte le quote già rimborsate) per chiudere la pratica precedente.
Gran parte delle risorse provengono dal finanziamento di 350 milioni (tasso del 4,5%), conseguenza del “collocamento privato di obbligazioni senior garantite con scadenza nel 2030, supportato da investitori istituzionali esperti con base negli Stati Uniti”. Il resto è arrivato dalla liquidità presente nelle casse dell’Inter".
Dai 415 mln del bond precedente, si passa quindi a quello da 350 milioni di euro di oggi. Un impegno debitorio decisamente inferiore, con l'Inter che si è alleggerita di 65 milioni di euro.
Crollano gli interessi, il bilancio sorride
—La nota della società precisa che, nell’ambito del processo di rifinanziamento, la controllata Inter Media and Communication e Fc Internazionale Milano hanno ottenuto un rating di credito "investment grade", cioè una classe nettamente superiore a quella "junk" che aveva accompagnato il bond emesso nel 2022. Peraltro, va ricordato che cinque anni fa il tasso risk-free era a zero, mentre stavolta è pari al 2,4%. Ciononostante, l’Inter è riuscita a ottenere un tasso d’interesse ancora più basso.
Questo perché, oltre a poter sfruttare le condizioni più vantaggiose del mercato, la società nerazzurra ha presentato agli investitori un quadro economico-finanziario e patrimoniale nettamente migliorato: il bilancio al 30 giugno 2025 registrerà il primo utile della storia dell’Inter, che da un anno può fare affidamento sulle spalle large del fondo californiano subentrato all’inadempiente Zhang.
L’effetto sul conto economico è dato, appunto, dai circa 13 milioni di costi risparmiati, in virtù degli interessi annui inferiori. Nell’ultimo triennio, il bond ha zavorrato il bilancio nerazzurro con 29 milioni di oneri a stagione. Dal 2025-26 le spese per il finanziamento scenderanno attorno a quota 16 milioni, consentendo al management guidato da Beppe Marotta di avere maggior margine di manovra.
(Gazzetta dello Sport)
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