Inter, derby durato un tempo: un colpo di cesoia ha sgretolato la grande bugia

C’era chi temeva che Inter-Milan potesse protrarsi addirittura fino ai supplementari. Sarebbe stato un danno ulteriore per i nerazzurri, che tra pochi giorni tra la gara con la Roma e quella con il Barcellona sono chiamati a una doppia prova di forza. A San Siro, invece, l’Inter ha staccato completamente la spina ben prima del 90’. La gara di ieri è durata sostanzialmente un tempo, spaccata in due dal guizzo estemporaneo di Jovic. Quel colpo di testa ha spezzato le gambe già fragili della squadra di Inzaghi, fino a quel momento padrona del campo e decisamente più vicina al gol del vantaggio. Un taglio di cesoia che ha impedito di riallineare il filo del discorso.

Quella che era una paura dopo l’1-0 rossonero è diventata spiacevole conferma a inizio ripresa. Il raddoppio di Jovic, sulla seconda dormita della difesa, ha completato l’opera. Certezze sgretolate, gambe crollate. La natura dei cambi è sembrata per questo più conservativa in vista dei prossimi impegni che tecnica nel tentativo di recuperarla in qualche modo. Più i minuti passavano, più si faceva concreta la sensazione che l’Inter avesse già spostato il mirino sulla partita con la Roma di domenica prossima.

Sotto la pioggia scrosciante del Meazza l’Inter non è riuscita a tenere al riparo l’ambizione di vincere tutto. Le coperta che avrebbe dovuto ripararla si è confermata troppo corta. Lo si era già purtroppo nasato nella difficoltà avute prima di ieri sera. La sopravvalutazione dei mezzi a disposizione di Inzaghi ha esposto la squadra a rischi che erano decisamente evitabili. Una bugia, quella della rosa ultra-competitiva, spazzata via nel giro di pochi giorni. Resta il rammarico per aver indirizzato male una buona dose di energie nell’arco della stagione. Rimane una responsabilità che tutte le componenti saranno chiamate a suddividersi tra loro. Ma a bocce ferme, più avanti. Toccherà ora rialzarsi, lasciando da parte lo sconforto per il quinto derby stagionale senza vittoria. La buona notizia, guardando avanti, è la settimana libera tra il Torino e la Lazio.