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fcinter1908 ultimora Inter, Inzaghi e l’Al Hilal parlavano da metà aprile: a questo punto ci sono 2 possibilità

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Inter, Inzaghi e l’Al Hilal parlavano da metà aprile: a questo punto ci sono 2 possibilità

Gianni Pampinella Redattore 
La firma è arrivata dopo la partita con il Psg, ma Inzaghi era già in parola e aveva già discusso tutti i termini del suo passaggio all’Al Hilal

«Era già tutto deciso». Bastano cinque parole — pronunciate ieri dal CEO dell’Al Hilal, Esteve Calzada — per riscrivere il copione dell’ultimo mese interista. "Dunque: la firma materialmente è arrivata dopo la partita con il Psg, ma Inzaghi era già in parola e aveva già discusso tutti i termini del suo passaggio all’Al Hilal ben prima di quello sciagurato 31 maggio", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"La verità è che Inzaghi e l’Al Hilal parlavano e discutevano da almeno un mese, da metà aprile. La sera prima del ritorno di Champions con il Barcellona gli stessi dirigenti del club arabo, compreso Calzada, erano a Milano. E non certo per fare shopping a via Montenapoleone. Adesso è arrivata anche la certificazione di un accordo raggiunto in anticipo rispetto alla finale con il Psg. Inzaghi aveva in mano il contratto già da tempo. A questo punto ci sono due possibilità: credere che nessuno dei giocatori abbia raccolto quelle voci, o almeno le abbia bollate come non reali. Tutto sommato, una via abbastanza inverosimile. Oppure, scenario molto più concreto, che l’addio di Inzaghi fosse argomento di discussione anche all’interno della squadra".

"Probabilmente non si saprà mai — almeno in tempi brevi — se qualcuno dei giocatori sia realmente andato dall’allenatore a chiedere o meno conferma della trattativa. Di sicuro si può ricordare l’enorme imbarazzo di Lautaro e Barella il giorno prima della finale, quando in conferenza stampa furono interrogati sulla vicenda. Il tutto, frutto di un allenatore che il 26 maggio, a cinque giorni dalla partita più importante della stagione e per molti forse anche della carriera, ad Appiano pubblicamente ammise l’offerta proveniente dall’Arabia, peraltro aggiungendo anche una richiesta ricevuta dall’Italia (il riferimento era alla Juventus)".

(Gazzetta dello Sport)