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Inter-Lazio, ultrà uniti nel nome di Diabolik. Tifoserie gemellate, col Lecce la coreografia per Piscitelli

Questa sera Inter-Lazio sarà anche l'incontro tra le tifoserie gemellate, nerazzurri e biancocelesti

Andrea Della Sala

Questa sera si sfideranno a San Siro Inter e Lazio. Sugli spalti ci saranno le due tifoserie gemellate, nerazzurri e biancocelesti.

"È la prima volta che due tifoserie così gemellate, così vicine da anni ormai nei rapporti e nelle ideologie, si affrontano dopo la morte di Fabrizio Piscitelli, nome d’arte Diabolik, l’ultrà biancoceleste ucciso a Roma lo scorso 7 agosto. Naturale che la serata sia segnata da tempo con il cerchio rosso nell’agenda delle forze dell’ordine. Va chiarito in ogni caso che, a ieri, gli investigatori non avevano notizie di iniziative in memoria di Diabolik. E che da parte della tifoseria organizzata non era stata richiesta alcuna autorizzazione per una coreografia particolare. Per intendersi: non è in agenda, da parte della curva Nord nerazzurra e neppure dagli ultrà biancocelesti in trasferta, una coreografia come quella vista alla prima giornata, Inter-Lecce, con tutto il secondo anello verde a ricordare l’ultrà biancoceleste, sotto la scritta «Fabrizio con noi»", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Da quel giorno, tra l’altro, in Curva Nord sventola fissa una bandiera con il simbolo di Diabolik: sarà così per tutta la stagione. Ed è facile immaginare che stasera le due tifoserie saranno unite nel ricordo, magari con quale coro e/o striscione. L’attenzione delle forze dell’ordine resta dunque alta. Anche perché l’ultima volta che gli ultrà laziali sono stati in trasferta a Milano era coincisa con lo striscione in onore di Benito Mussoli esposto a piazzale Loreto: era il giorno della sfida di Coppa Italia con il Milan, certo, ma era soprattutto la vigilia del 25 aprile. Quella manifestazione portò al Daspo per otto tifosi della Lazio. Lo striscione esposto era firmato «Irr», ovvero la sigla degli Irriducibili, di cui proprio Piscitelli è stato il leader storico. «Se c’è quella sigla, vuol dire che è iniziativa degli Irriducibili. Ma è stata una cosa spontanea», commentò quel giorno Diabolik. E a proposito di commenti, la coreografia della curva Nord nerazzurra in onore di Piscitelli la sera di Inter-Lecce spaccò la tifoseria nerazzurra: in molti infatti si dissociarono da quella iniziativa, prendendo la distanze dagli ultrà. Chissà se stasera il tema tornerà d’attualità, con gli ultrà gemellati a guardarsi a 150 metri di distanza gli uni dagli altri. Inter-Lazio è anche questo", aggiunge il quotidiano.

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