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"Il derby è materia per l’Inter, lucida, reattiva, feroce, un ciclone che spazza via il povero Diavolo. Per il Milan, prigioniero di una maledizione, un’altra sconfitta, la quinta di fila contro i nerazzurri nel 2023, la più umiliante. La nuova regina del campionato è implacabile, con quattro vittorie condite da 13 gol e uno solo subìto, una macchina perfetta, un’orchestra che non stecca". Apre così l'articolo del Corriere della Sera in merito al netto successo dell'Inter contro il Milan.

"Siamo solo all’inizio dell’avventura e i giudizi non possono essere definitivi, ma gli inzaghiani sembrano i candidati più autorevoli allo scudetto. Simone ha scelto la linea conservativa, ripartendo in larga parte dagli uomini che lo hanno portato sino alla finale di Istanbul. I pilastri della rivoluzione di Pioli invece sono inguardabili: Loftus-Cheek è macchinoso, Pulisic un fantasma e Reijnders si perde dietro a Barella. La difesa, poi, è un pianto. Il copione è simile agli altri derby. L’Inter, come un perfetto centometrista, esce dai blocchi e disintegra il Milan. A gennaio, in Supercoppa, ha impiegato 21 minuti per andare sul 2-0, Lautaro ha deciso la sfida di campionato dopo 34 e la prima sfida di Champions era sul 2-0 dopo 11. Anche stavolta il primo tempo è fatale alla squadra di Pioli", aggiunge poi il CorSera.