Il primo gol non si scorda mai. A maggior ragione se decisivo per la vittoria, se arriva nel finale, dopo una rimonta tanto difficile quanto significativa. E ancor di più se serve per mettersi alle spalle un infortunio che ti ha costretto ai box per mesi e mesi. C'è tutto questo nell'esplosione di gioia di Valentin Carboni, che contro l'Urawa Red Diamonds ha segnato la sua prima rete con la maglia della Prima Squadra dell'Inter. Una reazione decisamente comprensibile, per uno che non giocava una partita ufficiale addirittura dal 4 ottobre 2024.


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L’infortunio, il ritorno, il primo gol: Inter, riecco Carboni. Dopo il Mondiale…
L'infortunio e la rinascita
—La scorsa stagione doveva essere quella delle definitiva consacrazione del gioiellino classe 2005: in estate, dopo la vittoria della Copa America con l'Argentina, Carboni accettò la proposta del Marsiglia, trasferendosi in prestito con diritto di riscatto alla corte di De Zerbi. L'esperienza in Costa Azzurra, tuttavia, si trasformò ben presto in un incubo: solo 4 spezzoni di partita per un totale di poco più di 90 minuti di gioco, prima del crack con la Nazionale che lo ha costretto a terminare in anticipo la stagione.
Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, e fine di ogni progetto: il Marsiglia decise di risolvere il contratto con l'Inter, e Carboni a inizio 2025 è tornato in Italia per proseguire il suo programma di recupero. Giorni di duro lavoro ad Appiano Gentile, fisioterapie ed esercizi specifici, limitandosi ad osservare i suoi compagni, prima di poter tornare definitivamente in gruppo a giugno, ritrovandosi di nuovo agli ordini del suo mentore Cristian Chivu, colui che lo lanciò ai tempi della Primavera nerazzurra.
Le prospettive per il futuro
—Aggregato per il Mondiale per Club, Carboni ha prontamente sfruttato la sua occasione, facendo rivedere sprazzi delle sue indubbie qualità. Comprensibilmente non ancora al 100%, l'argentino si troverà presto di fronte a un bivio: la stima della dirigenza e di Chivu nei suoi confronti è totale, ma è chiaro che un'altra stagione "sprecata", senza continuità di impiego, rischia di essere controproducente per lui e per il suo percorso di crescita. Una volta terminata la kermesse americana, i vertici nerazzurri faranno il punto della situazione con l'entourage del giocatore: al momento qualsiasi opzione è valida, dalla permanenza a Milano a una nuova avventura altrove. Quel che è certo è che Valentin è tornato. E vuole riprendersi tutto.
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