"Tra tutte le competizioni l'iraniano ha messo insieme 34 presenze con l'Inter. Il bottino dei gol, però, dice solo... 3. Uno su rigore in Champions League contro la Stella Rossa - nell'impegno europeo più agevole della squadra di Inzaghi e a risultato già ampiamente acquisito (il suo era il gol del 4-0) -, uno su rigore in campionato a Lecce (esattamente come prima, penalty del 4-0), solo uno su azione, quello amarissimo nella finale di Supercoppa italiana poi ribaltata dal Milan. E zero in Coppa Italia, competizione in cui è sempre partito titolare senza mai essere sostituito. Troppo poco per un attaccante che in quattro stagioni con il Porto manteneva la media di un gol ogni due partite (1,9), tra l'altro spesso pesanti.
Oaktree, dalla prossima estate, cambierà il modo di fare mercato del club: stop parametri zero "maturi", sì a investimenti "green". E Taremi inevitabilmente finirà al centro delle valutazioni della dirigenza nerazzurra. Perché nonostante il suo contratto abbia il 2027 come data di scadenza, in caso di offerte (plusvalenza in ogni caso essendo arrivato a zero) valuterà ogni aspetto con grande attenzione. Dietro la ThuLa ci vuole una punta di riserva capace di incidere quando chiamata in causa. Taremi non lo ha fatto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA