Inter, Zalewski è rinato: Inzaghi se lo gode e può pensare anche ad un nuovo modulo

"Da quando ha cambiato aria sembra rinato, ma da quando ha cambiato pure posizione Nicola Zalewski sembra pure sulla buona via per diventare quel giocatore veramente forte che prometteva di diventare quando era un ragazzino. Prometteva: ma a un certo punto a Roma sembrava essersi perso. A Milano si sta mostrando nella sua versione migliore". Apre così Tuttosport il suo focus su Nicola Zalewski, esterno arrivato all'Inter a gennaio, che in pochi mesi si è meritato il riscatto da parte dei nerazzurri. Si legge: "Ha cominciato bene da subito, come ricambio sulle fasce (preferibilmente a sinistra) con un ruolo da protagonista nel derby del girone di ritorno che aveva subito conquistato gli interisti.

È migliorato ancor di più da quando Inzaghi ha varato il 3-4-2-1 e lo ha piazzato a giocare dietro alla punta centrale, ruolo più simile a quello dei suoi inizi da calciatore, quando era più esterno offensivo che difensivo. Due volte in campo con il nuovo modulo e nella nuova posizione, due volte Zalewski migliore in campo, contro Torino (partita nella quale ha anche segnato) e Como, nell’ultima di campionato. Dove ha dimostrato che le sue doti nel saltare l’uomo servono come il pane in una squadra che giocatori con quella caratteristica lì praticamente non ne ha. Se lo gode Simone Inzaghi, che può anche cominciare a pensare al 3-4-2-1 come a un modulo sul quale si potrebbe lavorare anche in vista del prossimo anno, per avere una soluzione tattica in più.

Nell’immediato, questo Zalewski peperino in forma smagliante rischia di essere anche un prezioso “revulsivo”, qualora ce ne sarà bisogno, da usare come opzione di fantasia nella finale di Monaco di Baviera. Anche perché dal punto di vista offensivo Lautaro e Thuram sono due certezze, ma se servirà smuovere le acque con una mossa che renda l’Inter ancor più offensiva, dietro di loro ci sono sempre Taremi e Arnautovic. Non proprio due garanzie per quanto hanno fatto vedere in stagione. Nicola pur essendo l’ultimo arrivato nel gruppo ha già convinto tutti, tanto che si procederà al riscatto a fine stagione: 6.5 milioni è il prezzo fissato con la Roma per far rimanere all’Inter il ragazzo. Operazione assolutamente in linea con quello che sarà il nuovo corso interista, rinforzo giovane, utile e a prezzi super ragionevoli. Oltretutto Zalewski sarà pure polacco di passaporto, ma ha un dna calcistico assolutamente italiano. È nato a Tivoli e ha sempre giocato in Italia, formandosi nel vivaio della Roma: altra caratteristica utile per le liste".