Inzaghi ancora in campo e rimane in disaccordo anche col proprio consulente arbitrale sulla dinamica che ha portato al rigore. Sul dischetto va Pedro. In tribuna Lautaro preferisce non guardare mentre Sommer, Pedro, lo guarda eccome. Gli sorride forte nel tentativo di destabilizzarlo. Ma non funziona: 2-2.
Politano guarda il monitor. È il primo a farlo capire a tutti. Conte chiede tre volte. Ha pareggiato la Lazio? Ha pareggiato? Ha pareggiato la Lazio? Mentre Oriali chiede e conferma alla tribuna. A quel punto la panchina comunica alla squadra. Ha pareggiato la Lazio. Calma e testa. Siamo all'ottantanovesimo. I minuti di recupero, come a Milano, sono sette.
A San Siro, ormai, metà panchina guarda Parma. Bastoni esce con le mani sul volto, mentre Mkhitaryan è molto meno sottile. Anche qui viene dato il recupero. L'Inter ha ancora la forza di andare vicinissima a vincere la partita, ma Arnautovic manca clamorosamente l'impatto col pallone. Mancano quattro minuti e Acerbi, come fatto a Bologna e anche col Barcellona, si prende la licenza di diventare attaccante. A San Siro, in questo momento, Baroni e Inzaghi ci regalano un'immagine incredibile. Guardano insieme la partita dal cancello dell'ingresso vecchio di San Siro, quello fra la tribuna e la curva nord, a un metro di distanza l'uno dall'altro.
Inzaghi, ironicamente, dopo un cross di Dumfries, si lascia scappare un "È rigore". In panchina, Frattesi e gli altri continuano a controllare Parma. Ma è lì a San Siro che potrebbe deciderci lo scudetto. Perché Arnautovic questa volta la butta dentro. Inzaghi sorpreso dall'emozione quasi abbraccia Baroni, la persona più vicina a lui. Salva poi accorgersi all'ultimo, che è Baroni, l'allenatore della Lazio. Da lì a poco i due allenatori li ritroviamo abbracciati.
E poi a vivere così l'occasione di Acerbi. L'ultima della partita. Asllani in panchina è piegato. La partita finisce qui. Sul volto di Thuram tutto il rammarico di una partita che l'Inter aveva in mano. A Parma la panchina comunica alla squadra che l'Inter ha finito. È finita 2-2. Doveri da questo momento conta 3 di recupero. Oriali e Spinazzola continuano ad avvertire tutti. 2-2. A 102 e 40 finisce anche a Parma. Conte rientra in campo per abbracciare tutti e Politano gli urla: "Ne manca una, calma". Poi l'allenatore del Napoli va sotto la curva, come raramente ha fatto quest'anno"
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